giovedì, Luglio 3, 2025
HomeNews

News

Commit to Quit: la campagna antifumo dell’OMS sarà efficace?

Una recente pubblicazione ha analizzato il possibile impatto della nuova campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che si ripromette di aiutare oltre 100 milioni di fumatori nel mondo, in paesi dove il fumo rappresenta una vera e propria piaga. A firmare l’articolo Derek Yach, presidente della Foundation for a Smoke Free World, e Chitra Subramaniam, esperta internazionale di comunicazione e coordinatrice del progetto “Catania Conversation”, due autorità nel settore dell’harm reduction e della relativa comunicazione

Milano: STOP al fumo all’aperto

A Milano scatta il divieto di fumare all’aperto: sarà vietato accendere la sigaretta nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici, nelle aree gioco per bambini, nelle aree per cani, nei cimiteri e nelle strutture sportive come gli stadi.

OLANDA: divieto sugli aromi dei liquidi per le sigarette elettroniche

Bruxelles - In Europa, circa il 65% degli svapatori adulti fa uso di liquidi per sigarette elettroniche dolci o fruttati.

Quali sono le voci più autorevoli per aiutare i fumatori a smettere? Quali fonti sono considerate più autorevoli per ricevere informazioni sui rischi...

Il 45,1% del campione si affida ai documenti ufficiali (Ministero della Sanità, Organizzazione Mondiale della Sanità, ecc.); circa un intervistato su cinque ripone particolare fiducia nel medico curante (21,1%) e poco più di uno su dieci giudica autorevoli le informazioni ottenute dal web (11,3%).

Eurispes: I medici di base dovrebbero supportare di più la cessazione da fumo

L’Istituto Eurispes che opera nel campo della ricerca, si è interrogato su come le politiche antifumo possano evolversi affiancando ai trattamenti usuali, incentrati sulla cessazione, anche politiche volte alla riduzione del danno per quei fumatori adulti che non vogliono smettere, nonostante siano ormai riconosciuti i danni per la salute dovuti al fumo.

No alla sigaretta post pasto

Se la sigaretta post pasto è una delle preferite dei fumatori è anche una delle più pericolose appena dopo quella della mattina. Infatti diversi studi hanno dimostrato che fumare una sigaretta dopo mangiato, equiparerebbe a fumarne dieci in una volta.

E se postare sui social aiutasse a smettere di fumare?

I social media rappresentano una nuova frontiera dell'aggregazione sociale, un luogo dove cercare sostegno e supporto. Quanto incide l'aiuto di gruppi o canali dedicati alla smoking cessation su coloro che vogliono abbandonare la sigaretta convenzionale?

Si può vietare ai condomini di fumare?

“I nuovi inquilini nell'appartamento a fianco minacciano la mia salute, Si può vietare di fumare?”. Ecco la risposta del professore Rapisarda

Ultimi Articoli