Una ricerca recente aggiorna i dati della Cochrane Review del 2016, aumentando i numeri degli studi considerati che confermano l’efficacia delle ecig nei percorsi di smoking cessation
Se questa realtà verrà ignorata, la vita si fermerà come si è fermata in questo preciso momento. La scienza e il buon senso devono diventare una parte integrante della pianificazione economica se vogliamo sopravvivere a questa pandemia.
"Sigarette elettroniche: un forte passo avanti per la salute pubblica europea" è questo il titolo del meeting che si terrà Martedì 20 Marzo alle ore 12 nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. Un evento che, per la prima volta nella città belga, metterà al centro del dibattito internazionale tutte le evidenze scientifiche sullo svapo come alternativa valida e sicura al fumo di sigaretta convenzionale.
Una delegazione del Comitato Scientifico per la Ricerca sulla sigaretta elettronica in ambito di salute pubblica si è recata ieri presso il Ministero della Salute per consegnare la lettera indirizzata al Ministro Beatrice Lorenzin firmata da tutti i membri del Comitato: Umberto Veronesi (IEO – Istituto Europeo di Oncologia di Milano), Umberto Tirelli (Istituto Nazionale Tumori di Aviano), Riccardo Polosa (Università degli Studi di Catania), Fabio Beatrice (Società Italiana di Tabaccologia), Carlo Cipolla (IEO – Istituto Europeo di Oncologia di Milano), Jacques Le Houezec (Consulente di Sanità Pubblica a Rennes – Francia), Pasquale Caponnetto (Lega Italiana Anti Fumo), David Nutt (Imperial College di Londra), Mike Siegel (Boston University School of Public Health), Sally Satel (American Enterprise Institute), Kostantinos Farsalinos (Università di Patras) e Marcus Munafo (Università di Bristol).