In un interessante articolo del quotidiano inglese Telegraph, il professor di psicologia sociale Stephan Reicher rilascia un’intervista in cui afferma che l’isolamento a cui siamo stati costretti per via del lockdown da Covid-19 risulterebbe pericoloso quanto fumare 15 sigarette al giorno.
Con la Fase 2 ha inizio la nostra nuova normalità che, probabilmente, andrà avanti per mesi. Ma quali sono i comportamenti da adottare e, soprattutto, quale tipologia di mascherine indossare?
Oggi vogliamo partire da quel binomio caffè e sigaretta, il rito quotidiano per eccellenza, fonte di piacere e relax per la maggior parte dei fumatori, ma che in realtà dovrebbe essere un’abitudine da non prendere, per arrivare ad affrontare delle questioni molto attuali come la tossicità delle sigarette, causata dalla combustione.
Per alcuni la quarantena si è trasformata in una riscoperta dell’altro e delle gioie della vita insieme, influenzando positivamente il rapporto sessuale, quell’intimità che ci lega alla persona che abbiamo scelto. Per altri invece, esser confinati in casa e gestire un carico sempre maggiore di stress emotivo si è tradotto in un progressivo allontanamento dalle lenzuola. Cosa ha influito veramente sull’approccio al sesso delle coppie? Tra 9 mesi avremo un boom di nascite o sarà il contrario??
Secondo un nuovo studio, di cui daremo notizia a breve con comunicato stampa, non esiste alcuna correlazione tra tabagismo e COVID-19. Anzi, il fumo svolgerebbe una funzione diametralmente opposta.
A livello economico, quale impatto avranno le soluzioni proposte per il post-lockdown da COVID-19, sopratutto in materia di tabagismo e smoking cessation?