A tal proposito, grazie alla giornalista Gabriella Finocchiaro, ne abbiamo parlato con la dottoressa Sara Pettinato, senologa dell'Azienda Ospedaliera Garibaldi e Presidente Commissione Sanità del Comune di Catania.
Per molti di noi l'auto è ormai una seconda residenza. Ci passiamo parte delle nostre giornate. Per i fumatori, l'auto è una sorta di bunker. In Italia, la legge impone “il divieto di fumare al conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza". Ciononostante molti fumatori hanno la cattiva abitudine di fumare in macchina, lasciando odori malsani che spesso restano li per mesi. Anche se avete ormai smesso di farlo. Ci sono rimedi per combattere i cattivi odori di fumo in auto?
Giocare d'anticipo ed eliminare le sigarette dagli scaffali si può ed è quello che qualche giorno fa ha fatto l'azienda tedesca Lidl, il grande colosso della distribuzione alimentare.
Il fumo, nemico per eccellenza della salute di tutti, lo è soprattutto del feto e della fertilità. Conosciamo i rischi che il fumo comporta per le donne in gravidanza, ma sappiamo perché è importante smettere completamente ed evitare di fumare durante l’allattamento?
Il Registro Tumori Integrato in collaborazione con il Direttore Generale del Policlinico di Catania e in accordo con l’AIRTuM (Assoc. Italiana Registri Tumori) ed...
"Faccia da fumatore" con questo termine, in inglese smoker’s face, si identificano tutti coloro che sigaretta in bocca portano i segni evidenti di chi per anni ha fumato.
Tutta la pelle del nostro corpo ne risente, ma il viso in modo particolare, dimostrando dieci anni in più per colpa di un enzima prodotto dal fumo che ne degrada il collagene.
La cerimonia conclusiva, svoltasi di fronte ai docenti, ai ragazzi e agli esponenti del CoEHAR e di ECLAT, ha segnato il compimento di un percorso impegnativo, ma stimolante: “Tutti i gruppi hanno dimostrato quanto importante sia mettersi in gioco e condividere esperienze con diversi gradi di formazione. È stata una settimana particolarmente impegnativa, ma nessuno si è tirato indietro e tutti i ragazzi hanno portato a termine il proprio progetto, cimentandosi con contenuti nuovi e diversi. ISPM è ormai una realtà consolidata del settore, sinonimo di competenza e internazionalizzazione” – così ha concluso Daniela Saitta.