mercoledì, Dicembre 11, 2024
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100 esperti contro l’OMS: nuova lettera ai delegati della FCTC

100 esperti chiedono all’OMS di cambiare l’ostile posizione sulla Riduzione del Danno da tabacco: pubblicata una nuova lettera ai delegati della FCTC (Framework Convention on Tobacco Control dell’OMS).

La lettera in questione inviata dagli specialisti in vista della Cop9 (Ninth Session of the Conference of the Parties) spiega i benefici dell’Harm Reduction e i pericoli che si riscontrerebbero a causa dei divieti.

A firmarla per inviarla ai Capi Delegazione dei Paesi che parteciperanno alla Conferenza, sono cento esperti in Scienza e Politiche di Tabacco e Nicotina che in vista del prossimo 8 novembre, vogliono incoraggiare l’Organizzazione Mondiale della Sanità a promuovere l’inclusione della Riduzione del Danno nell’ambito della Convenzione Quadro sul controllo del tabacco.

Tra i punti più rilevanti sicuramente la spiegazione degli autori che affermano come nell’ultimo decennio l’innovazione abbia permesso di introdurre sul mercato numerosi prodotti che non comportano la combustione di tabacco e l’inalazione di fumo, le sigarette elettroniche prima di tutto.

Sappiamo ormai che il fumo sia responsabile della maggior parte dei decessi dovuti al consumo dello stesso tabacco, mentre i prodotti a rischio ridotto offrono la possibilità di ridurre i danni.

Esistono prove inconfutabili – si legge nella lettera – che i prodotti senza fumo sono molto meno dannosi delle sigarette convenzionali e che possono annullare il fumo a livello individuale e collettivo”.

Ma nonostante le inconfutabili prove, l’OMS continua a ignorare l’importanza dei prodotti a basso rischio e volta le spalle alle strategie di salute pubblica che potrebbero prevenire i danni e milioni di morti legate al fumo.

La lettera impostata su sette punti, affronta tematiche molto importanti e sottolinea l’importanza dello svapo, analizzando inoltre molti degli studi che hanno contribuito a dimostrare l’importanza del vaping per molti ex fumatori.

Le sigarette elettroniche – affermano gli esperti – stimolano a smettere di fumare e potrebbero contribuire agli obiettivi di riduzione delle morti premature”.

Ad accompagnare i sette punti, diverse importanti raccomandazioni:

  1. Fare in modo che la Riduzione del Danno diventi una componente delle strategie globali per raggiungere gli obiettivi in campo di salute;
  2. Valutare adeguatamente i benefici per i fumatori, adolescenti inclusi, e di conseguenza i rischi per chi non può accedervi;
  3. Considerare le conseguenze indesiderate, come l’aumento dei fumatori;
  4. Avviare revisioni indipendentemente dall’OMS e dalla FCTC.

Gli esperti ritengono che sia giunto il momento che la politica globale sul tabacco sfrutti appieno il potenziale della Riduzione del Danno da Tabacco e si augurano che la scienza, la politica e le comunità di professionisti della Salute Pubblica convergano su uno scopo comune per raggiungere la riduzione del carico globale delle malattie legate al tabacco e della mortalità prematura il più rapidamente possibile.

Per scaricare il testo integrale della lettera, clicca qui

Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.

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