Un’altra vittoria per la tutela dei minori dal vizio del fumo. I distributori automatici di sigarette devono rimanere sempre chiusi durante il giorno e funzionare solo di sera e di notte dalle ore 21 alle 7. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, chiamato a decidere dopo una recente sentenza del Tar del Lazio (Giugno 2005) in merito alla questione. Le macchinette automatiche devono rimanere inattive durante la giornata, sia nei giorni feriali sia in quelli festivi, indipendentemente dal fatto che la tabaccheria dotata di distributore sia aperta oppure chiusa. La decisione del Consiglio di Stato ha come primo obiettivo quello di impedire che l’apertura diurna dei distributori di sigarette favorisca l’accesso al fumo anche ai minori.
Aspetti Psico-Comportamentali del Tabagismo
Una sigaretta può anche rappresentare la ricerca di un contatto con la madre, un rifugio nei momenti difficili; come una madre la si può toccare, come lei emana odore e calore dando benessere e sollievo.
Naturalmente tutti gli effetti piacevoli legati alla sigaretta non fanno altro che rinsaldare il legame del fumatore con il suo bellissimo vaso di Pandora. Proprio così, un vaso al cui interno il fumatore troverà problemi e sintomi da astinenza che lo renderanno succube del suo rituale, incapace di controllare la sua voglia di fumare. Sono proprio le modifiche dell’umore, il calo di attenzione, la labilità emotiva che rinforzano un comportamento compulsivo che perdura nel tempo.
Ma quali sono le caratteristiche di un fumatore? Tutto dipende dal suo codice genetico. Nonostante non si possa individuare un prototipo, possiamo riconoscere tratti comportamentali, psicologici e biologici comuni.
Proprio dalla mancanza di un modello unico deriva la complessità dell’inquadrare il fenomeno “tabagismo”, la necessità di personalizzare l’intervento perché non c’è una terapia comune.
Non dobbiamo dimenticare che talora il fumo cela problematiche inconsce del soggetto non del tutto risolte, irritabilità, ansia, peculiari paure, irrequietezza motoria; in tal caso non basta solo la disassuefazione da fumo ma serve anche affrontare queste immaturità emozionali tramite psico-terapia o con l’ausilio di tecniche ipnotiche per risolvere il problema.
Autori: Dott. Pasquale Caponnetto, Dott. Riccardo Polosa
Conferenza Simg
Altri collaboratori del Centro Antifumo Universitario dell’Ospedale Ascoli-Tomaselli di Catania sono intervenuti apportando il proprio contributo, la Dott.ssa Agata Bonaccorsi che ha spiegato ai partecipanti le strategie e gli strumenti necessari per la realizzazione di un programma antifumo efficace e il Dott. Pasquale Caponnetto, psicologo del Centro, che ha posto l’accento sul legame tra fumo di sigaretta e dipendenza psicologica. Il Dott. Caponnetto ha concluso fornendo informazioni utili riguardanti l’importanza di un programma di counseling adeguato e di eventuali approcci psicoterapici in ambito di disassuefazione da fumo di sigaretta.
I dott.ri Fidelbo, Valore e Motta, membri della SIMG hanno contribuito allo svolgimento del corso affrontando l’epidemiologia del tabagismo in Italia, il ruolo del medico di medicina generale nella lotta al fumo di sigaretta e il tema dei meccanismi responsabili della cancerogenesi.
Il pubblico presente in sala ha manifestato grande interesse dando vita ad un dibattito conclusivo durato a lungo. In molti hanno elogiato le importanti iniziative attuate dal Ministro Sirchia per la lotta contro il tabagismo, affermando che tali misure hanno un valore educativo e preventivo soprattutto tra i giovani. D’altra parte si è messo in evidenza come questi provvedimenti legislativi possano esercitare reazioni opposte nei fumatori inveterati che anziché scoraggiarsi per le nuove norme, potrebbero perseverare ulteriormente nel loro vizio come reazione al divieto, interpretato come un vera e propria limitazione alla libertà personale.
A conclusione della conferenza il Presidente LIAF ha invitato i partecipanti a sottoscrivere un progetto obiettivo di disassuefazione dal fumo di sigaretta per gli assistiti dei medici di medicina generale. Il Presidente della sezione provinciale di Catania, Dott. Melchiorre Fidelbo, e numerosi medici della SIMG hanno aderito alla iniziativa impegnandosi a partecipare al progetto obiettivo. Il Presidente LIAF si è dichiarato soddisfatto dei risultati del Corso che ha sancito l’inizio di una stretta e duratura collaborazione tra SIMG e LIAF.
Dopo la legge antifumo: Aria più pulita al bar
Rispetto alle rilevazioni compiute nel 2004, quando ancora si poteva fumare nei bar pubblici italiani, i livelli di inquinamento da sigaretta sono diminuiti drasticamente: i valori del particolato molto fine, che se inalato danneggia l’apparato respiratorio, sono calati di oltre il 75%. Prima dell’entrata in vigore della legge antifumo, nei pubblici esercizi dove il ricambio d ‘aria era minore (in particolare ristoranti, sale giochi e pub) si registravano livelli medi di inquinamento da particolato molto fine addirittura superiori a quelli registrati nelle strade adiacenti.
Campagna Antifumo “Spegnimi”
A illustrare e a sostenere questa importante iniziativa, saranno presenti alla conferenza stampa di Palazzo degli Elefanti il sindaco Scapagnini, l’assessore all’ambiente D’Antoni, il presidente della LIAF Prof. Riccardo Polosa e numerosi altri rappresentanti del mondo della medicina e della cultura.
La finalità di questa campagna è quella di evidenziare al meglio che il fumo crea disagi sgradevoli per il fumatore e anche per chi gli sta vicino.
Conferenza al Kiwanis
Nella splendida cornice della sala pinacoteca costellata di pregiati dipinti, quasi a contrasto si fronteggiano l’arte sacra e le immagini delle malattie, talora mortali, imputate al fumo di sigaretta. Il bello del dipinto contrasta con l’orrore di immagini che ritraggono persone ospedalizzate per via di un vizio che talora impone un dazio troppo salato; la vita stessa.
Tra percentuali che segnalano il preoccupante incremento della diffusione del fumo tra le donne, la drammatica evidenza che gli adolescenti usano sempre più di frequente il tabacco quale strumento di aggregazione sociale tra i pari grado (viene sottolineato in particolare il rischio registrato nella fascia di età tra i 10 e i 15 anni), ed i tristemente noti danni derivati da nicotina e derivati, si illustrano le iniziative della LIAF che già da diversi anni lotta per una società migliore liberata dal fumo di sigaretta.
Il pubblico in sala ha colto al volo il chiaro messaggio lanciato dal Prof. Polosa: quello che serve in una società soggiogata dalle apparenze è un modello. Purtroppo, chiarisce il Presidente LIAF, è penoso constatare che questi modelli comportamentali ideali risultano latitanti. Perché un fumatore dovrebbe accettare il consiglio di smettere da un medico a sua volta fumatore? Le cifre denunciano che in Italia la percentuale di medici che fuma risulta pari al 40%, percentuale che risulta di molto più elevata se confrontata con la percentuale di fumatori nel loro complesso.
Ma accanto a medici che sottostimano i rischi del fumo ce ne sono altri che si impegnano quotidianamente a proteggere le generazioni future. Il Prof. Polosa e la sua equipe si avvalgono di collaborazioni con enti nazionali ed internazionali per aiutare coloro che (purtroppo) la nostra società non ha ancora imparato a riconoscere come malati ed hanno approntato strategie diversificate per affrontare con successo questi problemi. Queste sono illustrate nel dettaglio nel sito ufficiale della LIAF: www.liafmagazine.it
La LIAF vuole continuare a perseguire finalità dirette alla prevenzione e alla identificazione precoce di patologie correlate al fumo di sigaretta attraverso programmi che promuovono la ricerca scientifica e l’educazione del pubblico. Ma per essere più efficaci servono leggi, accordi di cooperazione, e finanziamenti. A conclusione della sua conferenza il Presidente LIAF ha invitato i soci del Kiwanis a sottoscrivere e finanziare un progetto per premiare la miglior Tesi di Laurea sul tabagismo favorendo così la diffusione di queste tematiche all’interno delle Facoltà di Medicina delle nostre Università. Il Presidente del Club Kiwanis Catania Est, il Luogotenente Governatore del Kiwanis, e i soci tutti non solo hanno manifestato a favore di questa iniziativa con un impegno concreto di 2.000 Euro, ma hanno anche chiesto collaborazione su progetti di educazione da svolgere nelle scuole.
Il pubblico ha manifestato il suo interesse con un dibattito conclusivo che è durato a lungo e che ha sancito la promessa di una stretta e duratura collaborazione tra LIAF e Kiwanis.
Niente sesso se lui fuma
È finita sin dall’inizio se lui indossa il tanto portato calzino bianco (28%), un po’ più tolleranti per le scarpe sporche (22%), infine le mani poco curate (20%). A proposito di quest’ultima “mancanza” da parte dell’uomo, da un sondaggio simile a questo, risulta che solo il 5% frequenta un centro estetico, per una manicure, pedicure o pulizia del viso.
A tutto questo cosa risponde la parte accusata. I fumatori reagiscono chiamando le donne cavillose e rompiscatole e che non riescono proprio a sopportare il loro atteggiamento di superiorità. In queste condizioni non possiamo permetterci di lamentarci se le donne intorno a noi scarseggiano, quindi è meglio che ci diamo da fare.
I medici fumano più dei loro pazienti
Nell’ esprimere il vivo apprezzamento per la importante iniziativa dell’Ordine dei Medici di Roma, la LIAF si augura che il buon esempio delle istituzioni sanitarie capitoline venga al più presto seguito dagli altri Ordini dei Medici di Italia.
Scadimento della salute nei giovani fumatori
E’ sorprendente constatare come perfino in giovani fumatori con una breve storia di tabagismo si possano registrare variazioni importanti dello stato di salute generale e della qualità di vita. Tuttavia, non è chiaro se questo scadimento del loro stato di salute sia da imputare al fumo di sigaretta o se, viceversa, le alterate condizioni psico-fisiche siano pre-esistenti e possano essere causa del vizio del fumo. La riduzione nei punteggi ottenuti con il questionario nei fumatori potrebbe collegarsi direttamente alla consumazione delle sigarette; la combustione del tabacco produce migliaia di sostanze chimiche che, una volta assorbite attraverso i polmoni, possono scatenare nell’organismo effetti di tipo tossico, che possono dar ragione dello scadimento della condizione fisica e della maggiore frequenza di sintomi di depressione ed ansietà. D’altro canto, la presenza di un alterato profilo psicologico-comportamentale può più facilmente innescare il vizio del fumo. Ad esempio una storia clinica di depressione, la presenza di un basso livello di autostima, la predisposizione ad adottare un peggiore stile di vita, potrebbero essere i responsabili dell’inizio a fumare e delle variazioni nel punteggio ottenuto con il questionario. Infatti, è stato dimostrato negli adolescenti che l’età in cui si fuma la prima sigaretta è associata ad un livello di insoddisfazione globale della vita. Inoltre, è noto che la prevalenza del tabagismo è molto elevata nei pazienti psichiatrici e negli individui con sintomi di depressione ed ansietà.
Una migliorata conoscenza di questo circolo vizioso da una parte potrebbe suscitare una maggior attenzione da parte dei fumatori (soprattutto quelli che tendono a adottare uno stile di vita più salutare) nei confronti di programmi/tentativi di cessazione, e dall’altra potrebbe meglio identificare quelle popolazioni a rischio che sono il bersaglio preferenziale delle campagne di prevenzione antifumo.
Farmaco antifumo a costo contenuto
In questa ottica, la Lega Italiana AntiFumo (LIAF-Onlus) si è fatta promotrice a Catania di un programma di produzione e distribuzione di preparazioni galeniche a base di bupropione cloridrato a costo 5 volte inferiore rispetto al corrispettivo commerciale attraverso un numero selezionato di farmacie distribuite sul territorio di Catania. Le preparazioni galeniche a base di bupropione vengono erogate dalle farmacie che aderiscono alla iniziativa a fronte di presentazione di ricetta medica rilasciata dal Centro Antifumo Universitario di Catania.
Per maggiori informazioni rivolgersi allo 095 7594506










