Presentato a Praga lo studio dell’Università degli Studi di Catania sugli effetti positivi della sigaretta elettronica per contrastare la voglia forte ed irrefrenabile di fumare la sigaretta convenzionale (il meglio noto effetto “craving”).
E' stata discussa ieri nell'Università degli Studi di Catania la prima tesi di laurea italiana sulla realtà virtuale al servizio della salute e sulle le nuove...
Secondo uno studio pubblicato sulla nota rivista scientifica Nicotine & Tobacco Research le elettroniche potrebbero portare ad un calo del 21% delle morti per malattie fumo correlate in tutti i giovani che sono nati dopo il 1997.
Uniti nel sostenere la diffusione delle sigarette elettroniche come prodotto meno nocivo per la salute pubblica, i più autorevoli scienziati italiani e internazionali tra cui il Professor Umberto Veronesi, coordinati dal Prof Riccardo Polosa, si impegnano per la ricerca e per una corretta informazione basata sulle evidenze scientifiche.
Il prof. Riccardo Polosa, responsabile scientifico della LIAF e scienziato più autorevole al mondo nel campo della ricerca applicata sulla sigaretta elettronica, commenta oggi la dichiarazione congiunta di Public Health England e delle altre organizzazioni di sanità pubblica del Regno Unito sul numero di fumatori e svapatori e sulle nuove politiche di controllo del tabacco.
"Passare alla sigaretta elettronica è il modo migliore per ridurre il danno legato alle malattie fumo correlate. Anche se ci vorrà ancora qualche anno per avere risultati precisi in termini di minori malattie i risultati ci sono già". Sono le parole del prof. Riccardo Polosa che il 17 e 18 Giugno è intervenuto a Varsavia come uno dei relatori più importanti del Forum Globale sulla Nicotina.
Il prossimo appuntamento del WG4, il gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo di requisiti e test per le emissioni provenienti dalle sigarette elettroniche guidato dallo scienziato catanese, si terrà ad Ottobre proprio a Catania, la sede istituzionale della Lega Italiana Anti Fumo.