mercoledì, Aprile 30, 2025
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Royal College of Physicians: prove solide di riduzione del danno per le ecig

I risultati vengono sintetizzati in oltre 50 raccomandazioni, che indagano i trend sull’uso del tabacco combusto e dei prodotti  per lo svapo, i diversi effetti sulla salute delle persone che fumano, svapano o non fanno nessun uso di tabacco, i dilemmi di etica legati all’uso delle ecig, il danno ambientale e il ruolo dell’industria nella diffusione e regolamentazione delle sigarette elettroniche.

Dalle sigarette alle ecig: cosa cambia per i denti?

Lo studio, condotto nelle cliniche dentali di quattro diversi paesi (Italia, Polonia, Moldavia e Indonesia), valuterà i cambiamenti tra i fumatori nell'arco di 18 mesi, soprattutto per quanto riguarda le variazioni nelle macchie sui denti, nelle discromie dentali, nell’accumulo della placca e si considereranno i dati sulla qualità della vita rispetto ai miglioramenti o peggioramenti in termini di salute orale.

Denti più bianchi tra gli ex fumatori che passano alle ecig

In uno studio pionieristico, il team di ricerca ha esplorato la colorazione dentale tra gli ex fumatori che utilizzavano sigarette elettroniche (ecigs) e prodotti a base di tabacco riscaldato (HTP), rivelando una scoperta notevole: coloro che utilizzano prodotti a base di nicotina senza combustione mostrano denti significativamente più bianchi rispetto ai fumatori di sigaretta convenzionale.

ECLAT: 100.000 visualizzazioni per lo studio che segnò il futuro della THR

Nell'estate del 2013, dopo due anni tra arruolamenti e follow-up, vede la luce il primo studio randomizzato controllato sulla sigaretta elettronica. Lo studio ECLAT. Uno studio epocale che forniva per la prima volta l'evidenza che la sigaretta elettronica poteva aiutare a smettere di fumare, anche in coloro che non avevano nessuna voglia di smettere.

Ecig: studio Replica conferma effetti citotossici, mutageni e genotossici nulli

"L’aspetto più importante è che, nonostante l'utilizzo di macchinari diversi e variazioni nella metodica di esposizione, nel caso della citotossicità (NRU assay), la tossicità della e-cig è nettamente inferiore a quella della sigaretta classica”.

DIASMOKE WORKING GROUP VS ASSOCIAZIONE AMERICANA DIABETE: BATTAGLIA DI SCIENZA TRA LE RIGHE

“Diasmoke Free Working Group” ha affrontato il tema del fumo di sigaretta tra i pazienti diabetici e ha inviato all'American Diabetes Association ADA una lettera per suggerire una correzione delle linee guida riguardanti l'uso di sigarette elettroniche tra i pazienti con diabete.

70000 svapatori americani testimoniano che gli aromi per e-cig più dolci aiutano a smettere e impediscono le ricadute nel vizio del fumo

Un sondaggio, condotto su circa 70000 svapatori adulti americani esclusivi e non, ha evidenziato che gli aromi più utilizzati per smettere di fumare sono quelli alla frutta, ai prodotti da forno e al cioccolato. Gusti considerati utili anche per prevenire e diminuire il rischio di ricadute, ma il timore per la dipendenza giovanile incoraggia regolamentazione statali rigide. 

Il fumo accorcia i telomeri e fa invecchiare più velocemente

Una ricerca presentata allo European Respiratory Society International Congress a Milano, e condotta su un campione di quasi mezzo milione di partecipanti,  ha dimostrato che il fumo accorcia i frammenti finali dei cromosomi, i telomeri appunto, nei globuli bianchi del nostro sistema immunitario.

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