“Se non si riesce a smettere di fumare, le alternative al fumo di sigaretta possono non portare al rischio zero ma sicuramente ad una riduzione del rischio perché i prodotti nocivi della combustione sono quelli più dannosi in generale per l’organismo".
L’inquinamento atmosferico, infatti, è responsabile di tumori ai polmoni, malattie cardiache, asma e ictus. Oltre all’inquinamento da rifiuti, traffico, impianti per la produzione di energia e attività industriali, anche la cattiva abitudine al fumo contribuisce all’inquinamento atmosferico.
Considerato che circa il 92% degli italiani possiede un telefono cellulare, le app vengono usate sempre più spesso in trattamenti riabilitativi specifici, in particolare se rivolti alla dipendenza da fumo o da alcol.
A scuola, con i 200 ragazzi del liceo (alcuni di loro collegati in remoto) erano presenti gli esponenti del CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell'Università di Catania, e i rappresentanti di LIAF, Lega Italiana Anti Fumo.
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Thoracic Oncology dai ricercatori guidati da Saverio Caini dell'Istituto per la ricerca sul cancro di Firenze, afferma che smettere di fumare può migliorare la sopravvivenza anche quando è già stato diagnosticato un tumore del polmone. Anche nel caso in cui si sia smesso poco prima della diagnosi.
I timori statunitensi sulla possibilità che il vaping rappresentasse un precursore del fumo di sigaretta, o lo sostituisse in toto, avevano spinto le autorità americane a richiedere una regolamentazione più rigida in materia di commercializzazione delle ecig all'FDA.
Pochi giorni fa, a Mattino 5, nota trasmissione mattutina, si apre un collegamento live con la senatrice Emma Bonino per un commento sulla politica estera europea. Ad un certo punto, inaspettatamente, la Bonino accende una sigaretta con stupore e imbarazzo del conduttore Francesco Vecchi, che l’ha invitata a non fumare.