L’invito che anche il Comitato vuole rivolgere ai suoi sostenitori e ai consumatori di e-cig è di condividere e partecipare alla Consultazione rispondendo alle domande poste dalla Commissione Europea sui liquidi da inalazione per sigarette elettroniche.
Dopo tre anni di mandato, portato avanti con grande impegno e costanza, la prof.ssa Lidia Proietti ha lasciato proprio in queste ore la presidenza della LIAF - Lega Italiana Anti Fumo. Al suo posto il dentista catanese, Ezio Campagna.
Non esiste alcuna evidenza scientifica certa sull'effetto gateway, di avvicinamento cioè dei giovani al fumo di sigaretta passando prima per il vapore delle e-cig, di cui in questi giorni si discute a partire da una ricerca proveniente dagli Stati Uniti.
In un comunicato stampa diffuso proprio in queste ore, infatti, gli scienziati americani hanno rilevato che la percentuale di adolescenti statunitensi che svapa è diminuita proprio nel 2016. E si tratta della prima significativa inversione di tendenza di un rapido aumento dello svapo che era stato riscontrato soprattutto nel 2015.
A seguito delle ultime notizie diffuse dalla stampa in merito alle caratteristiche tecniche ed agli impatti sulla salute dei c.d. prodotti a “tabacco riscaldato”, il Comitato Scientifico Internazionale per la ricerca sulla sigaretta elettronica promosso dalla Lega Italiana Anti Fumo, interviene sull'argomento fornendo una corretta chiave di lettura dei dati diffusi.
In Francia, in queste ore, il Simposio internazionale dedicato alle sigarette elettroniche per smettere di fumare. Tra i relatori c’è anche Riccardo Polosa, con l’atteso intervento sulle future applicazioni della sigaretta elettronica alla medicina: “Le elettroniche potrebbero essere impiegate anche nella somministrazione di farmaci, assicurando una migliore efficacia, semplificando i metodi tradizionali e soprattutto assicurando una maggiore aderenza per i pazienti”.
Riccardo Polosa risponde all'articolo pubblicato sul Corriere della Sera e firmato da Sergio Harari: "Non c'è nulla che dimostri che sintomi riflessi possano condurre a patologie respiratorie vere e proprie"
Fabio Beatrice risponde ad un articolo pubblicato su "Ok Salute e Benessere" con il quale si commenta un nuovo studio della University of Rochester School of Medicine and Dentistry di New York che dimostrerebbe come i vapori rilasciati dai liquidi usati nelle sigarette elettroniche potrebbero la bocca.