La riduzione del rischio rappresenta la soluzione. In paesi dall’approccio liberale, come la Svezia o la ben nota In- ghilterra, che hanno scelto di aprirsi agli strumenti alternativi a rilascio di nicotina promuovendoli nei percorsi di cessazione per i fumatori incalliti, si sta arrivando al prestigioso obiettivo smoke free.
In occasione della Giornata Mondiale Antifumo promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il 31 Maggio, come ogni anno, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo) dell’Università di Catania, organizza la “Conferenza nazionale CoEHAR” che si terrà mercoledì 31 Maggio dalle ore 8,30 alle ore 16 presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania.
lo studio “Repeatability of dental shade by digital spectrophotometry in current, former, and never smokers” ha esaminato e confrontato le differenze nel colore dei denti tra un gruppo di fumatori e un gruppo di non fumatori. I ricercatori italiani hanno scoperto che in effetti i denti dei fumatori erano significativamente meno bianchi di quelli dei non fumatori.
L’appuntamento per i consumatori, le aziende e la stampa è per sabato 27 e domenica 28 maggio, mentre lunedì 29 maggio l’ingresso sarà riservato ad aziende e stampa accreditata
In sintesi, quando i risultati della ricerca vengono interpretati in maniera distorta, intenzio-nalmente o meno, e quando i ricercatori suggeriscono ingiustificatamente risultati favorevoli o sfavorevoli che portano a conclusioni fuorvianti, allora si è in presenza di “spin bias” dei risul-tati.
L’evento, moderato dalla Prof.ssa Carla Bruschelli, ha avuto tra i suoi relatori anche il Prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, e docente di Medicina Interna presso l’Università di Catania. Tema dell’intervento, il paziente con BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) con dipendenza dal fumo, che ha definito “difficile, perché ha uno storico prolungato che ha creato una forte alleanza con la sigaretta. Dunque, smettere di fumare lo porta a una grande forma di infelicità, perché rappresenta una perdita”.
Oggi però, il Ministro della sanità Neil O’Brien ha alzato ancora l’asticella: per raggiungere l’obiettivo di un’Inghilterra smokefree verranno consegnati a circa 1 fumatore ogni 5, ovvero un milione di individui, un kit per il vaping gratuito, insieme alla possibilità di usufruire di assistenza motivazionale professionale.