giovedì, Giugno 19, 2025
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Esperti a CDC statunitense: correggere la disinformazione sul vaping

Un gruppo di esperti di salute pubblica di 5 importanti università americane, insieme al procuratore generale dell'Iowa, hanno pubblicato un editoriale sulla rivista ADDICTION richiamando l'attenzione su come il CDC e il Surgeon General degli Stati Uniti perpetuano la disinformazione sulle sigarette elettroniche. Chiedono al CDC di adottare misure concrete per affrontare e correggere gli errori, rafforzando così la sua reputazione.

Londra: Royal College of Physicians, e-cig summit 2022

Si è svolto al Royal College of Physicians (Rcp) di Londra l’E-cig summit, l’evento annuale dedicato alle evidenze scientifiche e alle normative relative alle sigarette elettroniche, che quest’anno celebra il decimo anniversario. Il 2022 segna anche un’altra importante ricorrenza: sessant’anni fa infatti, il Royal College of Physicians pubblicava il primo innovativo rapporto sugli esiti del fumo sulla salute (“Smoking and Health”, 1962), che confermò la correlazione tra il fumo di sigaretta e il cancro ai polmoni.

Polosa: “Le riviste scientifiche devono fermare la narrativa anti-vaping guidata da una scienza di bassa qualità” 

Nel loro commento “A tale of flawed e-cigarette research undetected by defective peer review process” published in Internal and Emergency Medicine, i due maggiori scienziati della riduzione del danno, il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, ed il prof. Konstantinos Farsalinos, dell'Università West Attica, denunciano il pericolo di un'escalation nella promozione e diffusione di una narrativa anti-vaping supportata da prove di bassa qualità.

Il fumo è associato a 56 diverse malattie

Il 19,6% dei decessi degli uomoni (24,3% di quelli residenti in contesti urbani e il 16,2% di quelli residenti in contesti rurali) e il 2,8% dei decessi femminili sono stati attribuiti al fumo regolare;

Cochrane: ecig più efficaci delle terapie sostituire della nicotina

Una revisione Cochrane ha trovato le prove fino ad ora più certe che le sigarette elettroniche, note anche come "svapo", aiutino le persone a smettere di fumare meglio delle tradizionali terapie sostitutive della nicotina, come cerotti e gomme da masticare.

Censis: gli italiani fumano ancora, ma pensano che le elettroniche siano meno dannose

La percezione del rischio segue il trend graduato della pericolosità dei dispositivi presi in analisi. Oltre la metà della popolazione sondata pensa che i prodotti senza combustione siano meno pericolosi delle classiche sigarette, ma in realtà questi vengono percepiti come utili per smettere progressivamente di fumare. 

Motore Sanità: Harm Reduction come strategia di salute pubblica

Per Riccardo Polosa: "In Italia, ancora oggi, non abbiamo una politica sanitaria che si prenda carico di queste persone. La riduzione del rischio rappresenta la soluzione, un’opportunità straordinaria di cambiamento e di accelerazione in termini di salute individuale e pubblica"

Elettroniche usa e getta tra i giovani: un trend da capire e fermare

Il problema dei sistemi usa e getta dovrebbe riguardare attentamente il possibile smaltimento e l’impatto ecologico, oltre che essere oggetto di una regolamentazione più stringente per evitare che diventino una moda tra gli adolescenti.

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