Il CoEHAR, in collaborazione con la Città Metropolitana di Catania e LIAF Lega Italiana Anti Fumo, ha deciso di coinvolgere gli studenti delle scuole di Catania per un contest creativo per la diffusione della cultura antifumo. A breve, sarà allestito anche il murales che Catania donerà al mondo della ricerca antifumo.
Intraprendere un percorso di smoking cessation può essere molto lungo e difficile. Un nuovo studio ha dimostrato che, come per le fumatrici non incinte, le sigarette elettroniche possono essere più efficaci dei cerotti alla nicotina e non rappresentano rischi maggiori per le madri o i bambini durante la gravidanza.
"Il nuovo liquido dell'azienda Tstar nasce con l'obiettivo di sostenere concretamente la ricerca contro il fumo in Italia" - così Ivan Cernetti, responsabile dell'azienda Tstar ha presentato questa mattina a Vapitaly 2022 il nuovo progetto nato in collaborazione con LIAF - Lega Italiana Anti Fumo.
LIAF presenterà diversi progetti che consentono ai vapers italiani di partecipare attivamente alla ricerca sulla riduzione del danno da fumo. Occasione unica per sostenere la ricerca e combattere una delle piaghe mortali più diffuse nel mondo.
I ricercatori dell'University College di Londra hanno analizzato i dati raccolti negli ultimi dieci anni, attraverso uno studio randomizzato controllato, e hanno dichiarato che le sigarette elettroniche, soprattutto per i più giovani, non sono considerate come una porta d’ingresso al fumo
L’FDA annuncia di aver approvato la richiesta di commercializzazione dei prodotti Ace della NJOY, il terzo produttore di prodotti per il vaping in America, dopo Vuse e JUUL. La ditta americana, infatti, ha il controllo di poco più del 3% dell’intero mercato nazionale. Ancora nessuna notizia, però, per i liquidi aromatizzati
Lo scopo è quello di promuovere una regolamentazione efficace e proporzionata dei prodotti di nicotina più sicuri e del loro uso. Il Summit esamina, infatti, la scienza in rapido sviluppo in relazione alla Riduzione del Danno e al suo approccio, comprese le risposte politiche e normative.
Le stringenti leggi australiane che permettono l'accesso al vaping solo tramite prescrizione medica hanno scatenato la nascita di numerosi store illegali nel paese, aumentando il volume d'affari del mercato nero della sigaretta elettronica