mercoledì, Dicembre 11, 2024
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Studi scientifici errati anche sulle riviste accademiche

L’articolo scientifico è un documento scritto e oggettivo, redatto da scienziati o tecnici, che riporta in maniera chiara e coerente il metodo e i risultati di ricerca su un argomento complesso che riguarda ciò che ci circonda e che non è ancora mai stato esplorato e conosciuto. Un articolo scientifico viene pubblicato dalla comunità scientifica su riviste diffuse maggiormente in ambito accademico.

Tuttavia, come riporta Stuart Richie nel rinomato giornale britannico “The Guardian, oggi è difficile imbattersi in un articolo scientifico fisico; questo perché la stragrande maggioranza delle ricerche viene presentata, rivista e letta solo online. Ciononostante, il sistema di pubblicazione delle ricerche scientifiche rimane invariato: ci sono ancora editori e revisori che danno il loro contributo al lavoro degli scienziati.

Gli editori e i revisori che si occupano della pubblicazione tendono a risaltare articoli scientifici che riportano risultati positivi o entusiasmanti. “Questo – come specificato dal giornalista inglese -porta spesso gli scienziati a falsare i risultati delle proprie ricerche per attirare l’attenzione di questi editori e revisori, compromettendo la giusta informazione“.

Tuttavia la pubblicazione degli articoli scientifici online ha dei vantaggi, tra i quali la facilitazione di correzione qualora il documento riportasse degli errori.

A differenza della correzione online, infatti, il processo di correzione su carta stampata richiede numerose procedure e spesso lo scienziato che desidera correggere il proprio articolo viene ignorato o ostacolato dai giornali.

Il consiglio che dà il “The Guardian” è di trasformare i documenti in mini-siti web in modo tale da rendere possibile la visione dell’intero processo dai dati, all’analisi, fino alla stesura e permettendo così a tutti di verificarne la validità.

Come rende noto Stuart Richie, oggi molti campi della scienza si stanno muovendo in questa direzione e si spera che in un futuro prossimo anche il resto di essi segua quest’esempio, passando da fossili viventi a documenti viventi.

Perchè questo articolo risultati interessante per la ricerca sull’Harm Reduction?

Perchè esprime con chiarezza ciò che succede nell’ambito della ricerca sulla riduzione del danno da fumo. Studi scientifici pubblicati senza accurate revisioni, pubblicati con errori metodologici basilari e diffusi per aumentare l’impatto della notizia su argomenti che riguardano la salute pubblica internazionale. La revisione on-line consentirebbe alla comunità scientifica del settore della riduzione del danno da fumo di controllare e verificare maggiormente i risultati della scienza e la metodologia utilizzata cosi da pubblicare e diffondere una informazione reale e verificabile.

Per meglio capire vi invitiamo alla lettura dello studio pubblicato dai ricercatori CoEHAR che mostra errori metodologici su studi condotti e pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche del mondo.

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