domenica, Maggio 25, 2025
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CoEHAR testa la prima app al mondo che monitora le abitudini alimentari dei fumatori che vogliono smettere

L’algoritmo creato dai ricercatori del CoEHAR per tracciare e monitorare le abitudini alimentari, che individua i singoli alimenti presenti in un’immagine, rappresenta un passo avanti nella ricerca applicata alla disassuefazione dal fumo e potrebbe essere applicato anche ad altri campi di ricerca.

Stati Uniti, Serbia, Marocco e Indonesia: Catania capitale mondiale della Riduzione del Danno

“La riduzione del danno è la chiave di ricerca per la scienza del futuro. Ridurre i danni significa migliorare la qualità di vita delle persone e consentire loro una libera scelta” – cosi il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, ha inaugurato stamane la seconda fase del progetto di ricerca Replica 2.0 che vedrà la collaborazione internazionale di 5 Paesi diversi. “Catania dunque ancora una volta capitale mondiale della ricerca antifumo grazie alle attività di ricerca avviate dal CoEHAR”.

Pazienti con spettro schizofrenico: il fumo danneggia anche amici e parenti

L’abitudine al fumo è percepita come dannosa e arreca disagi anche a chi sta vicino ai pazienti affetti da schizofrenia che possono arrivare a fumare anche 60 sigarette al giorno. Se aiutiamo un paziente affetto da malattie mentali a smettere di fumare, riusciamo anche a migliorare la qualità di vita delle persone che lo circondano.  

Nature Medicine: “Le ecig aiutano a smettere di fumare” – il commento di Polosa

Gli autori dell’articolo pubblicato su Nature Medicine affermano ciò che, insieme ai ricercatori del CoEHAR dell’Università di Catania, sosteniamo ormai da anni con evidenze scientifiche e le testimonianze reali di chi ha smesso con successo.

Catania, al via la seconda fase del progetto che ha dimostrato l’autorevolezza degli studi sulle e-cig

Da lunedì 27 febbraio a giovedì 2 marzo, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania), ospiterà il kick-off meeting del progetto scientifico REPLICA 2.0. Un team di ricercatori provenienti da 5 paesi diversi parteciperà all’evento di formazione coordinato dal prof. Giovanni Li Volti, direttore di CoEHAR e project leader di Replica, e dal prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR.

Motore sanità: I prodotti senza combustione come una forma di prevenzione parziale

Caponnetto: "Il sistema delle politiche pubbliche deve iniziare a dialogare con la scienza e a leggere le evidenze, senza preconcetti di parte. Solo cosi possiamo davvero aiutare chi vuole smettere di fumare ed anche chi non riesce a farlo da solo"

Liaf e CoEHAR tra i giovani per parlare di danni da fumo e stop vaping per i minori

Torna domani un appuntamento ormai periodico dei ricercatori di LIAF e CoEHAR nelle scuole. Mercoledì 15 Febbraio, dalle ore 9 alle ore 11, gli esponenti più illustri del centro di ricerca catanese e della Lega Italiana Anti Fumo parleranno ai ragazzi del Liceo Statale "Ettore Majorana" di S. Giovanni La Punta a Catania di quali sono i danni fumo correlati e del perchè iniziare a fumare è una scelta sbagliata.

AIOM, fumo-tumori: 40% di casi evitabili agendo sui fattori di rischio

Cinieri, Presidente AIOM: "In particolare il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio associato all’insorgenza di circa un tumore su tre e a ben 17 tipi di neoplasia, oltre a quella del polmone. Le differenze sociali nel fumo, che vedono più esposte le persone con minori risorse economiche o a basso livello di istruzione, nel nostro pese si mantengono nel tempo ampie e significative, a fronte di una riduzione che coinvolge di più gli individui meno svantaggiati”.

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