Al centro dell’ultimo incontro online promosso nei giorni precedenti da Scohre, l’Associazione Internazionale per il Controllo del Fumo e la Riduzione del Danno, “Un nuovo sguardo di salute pubblica” (A new gaze of publich health), temi come la tassazione o il divieto dei prodotti tradizionali del fumo
Il World No Tobacco Day 2022 si avvicina. Il 31 Maggio, come ormai i nostri lettori sanno bene, si celebra la Giornata mondiale contro il fumo organizzata dall’Oms con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo sugli effetti che il fumo di sigaretta convenzionale ha sulla salute.
L'ultimo studio dei ricercatori del CoEHAR, condotto grazie alla collaborazione con esperti delle Università di Pavia e di Milano, ha portato alla luce il ruolo che il fumo riveste nell'interferire con la risposta immunitaria, soprattutto per quanto riguarda I vaccini per il Covid-19.il Codacons, riprendendo lo studio del CoEHAR, ha indirizzato un appello al Ministero della Salute
Una recente revisione della letteratura scientifica da parte del CoEHAR, in collaborazione con l'Università di Pavia e l'Università Statale di Milano, ha evidenziato come i livelli di anticorpi indotti dal vaccino per il Covid-19 siano più bassi nei fumatori, tendendo a diminuire più velocemente nel tempo
Il professionista formato in questo settore avrà la possibilità di accedere a svariati contesti lavorativi: centri medici e riabilitativi, cliniche, scuole, ospedali, centri di ricerca, ovvero tutti i settori che sempre più frequentemente necessitano di figure specializzate che impostino un percorso specifico nel trattamento di questa abitudine, con i relativi benefici che smettere comporta in termini di salute.
5 laboratori diversi in tutto il mondo confermano lo stesso dato: una bassa/nessuna citotossicità in cellule esposte ad aerosol di sigarette elettroniche o prodotti a base di tabacco riscaldato. "Un successo storico - dice il prof. Riccardo Polosa - ottenuto grazie al lavoro svolto dai ricercatori del CoEHAR e tutti i partner stranieri coinvolti nel progetto REPLICA".
Accolto da una platea di scienziati favorevoli a queste nuove osservazioni, Polosa ha ricordato che la scienza deve seguire il suo percorso ma implementare la ricerca in questo settore potrebbe davvero salvare milioni di vite in tutto il mondo.
La pandemia, e i relativi lockdown, hanno peggiorato il quadro clinico di molti adolescenti con disturbi alimentari. Lo sdoganamento dei mezzi di comunicazione e delle nuove tecnologie in qualsiasi campo relazionale ha aperto nuove frontiere per il supporto psicologico a distanza