Catania: Nei primi mesi del 2020 lo scoppio della pandemia e le successive restrizioni tese a limitare la propagazione del virus Covid-19 hanno limitato fortemente non solo le libertà di movimento degli italiani ma anche molte attività sociali, ludiche, personali. Tra le tante sfere della socialità umana quella che però ha più risentito delle limitazioni imposte dall’auto-isolamento è stata quella inerente la sessualità ed il sesso.
Futuro senza fumo, le dichiarazioni degli esperti dell’evento organizzato da Formiche e Philip Morris Italia: "Un futuro senza fumo. Buone pratiche per una corretta...
Un evento speciale che vedrà la partecipazione anche del giornalista de "Le Iene" Matteo Viviani, impegnato in una lunga intervista con il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR.
L'App sviluppata dal progetto FOOD Rec del CoEHAR è stata premiata nella categoria Applications di IMPROVE. Consentirà di monitorare le abitudini alimentari come strategia per smettere di fumare.
Il CoEHAR di Catania raggiunge un altro importante traguardo internazionale, grazie all’apporto fornito nella stesura del report BECA, il Beating Cancer Report della Commissione Speciale sul cancro del Parlamento Europeo.
Secondo il nuovo significativo studio indipendente di tre anni sulla COPD e sul fumo rilasciato dal CoEHAR dell'Università di Catania, guidato dal Professore Riccardo Polosa. L'innovativo studio di ricerca scientifica triennale identifica gli effetti a lungo termine sui pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che passano a prodotti a tabacco riscaldato.
"Circa il 60-90% delle persone con schizofrenia fuma sigarette, rispetto al 15-24% della popolazione generale".
Da un nuovo studio diffuso su Nicotine & Tobacco Research, pubblicato da Oxford University Press, è emerso che l’utilizzo di sigarette elettroniche con nicotina ad elevata concentrazione possono aiutare gli adulti affetti da disturbi dello spettro schizofrenico a smettere di fumare.