Convegno a Roma: “Sigaretta elettronica: benefici e rischi per la salute”
Sigaretta elettronica: è tempo di mettere fine a una regolamentazione sbagliata
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Tavolo tecnico del Ministero della Salute per le sigarette elettroniche: insufficiente il confronto scientifico
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LIAF partecipa ai lavori del tavolo tecnico del Ministero della Salute per la sigaretta elettronica
Come stabilito nella Legge n. 99/2013, l’incontro ha lo scopo di proporre e lanciare una serie di iniziative per studiare il ruolo che le sigarette elettroniche possono avere in termini di miglioramento della salute pubblica oltre a valutare gli sviluppi che la regolamentazione a livello europeo potrebbe apportare sulla normativa vigente.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare il Ministro Beatrice Lorenzin per l’avvio di questo importante tavolo tecnico e per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’impegno di LIAF sul tema della sigaretta elettronica – è quanto dichiara il presidente Proietti – questo invito è un giusto riconoscimento alla intensa attività scientifica svolta dalla Lega Italiana Anti Fumo in Italia e nel mondo”.
Secondo il Prof. Polosa – responsabile scientifico di LIAF – l’iniziativa, però, poteva e doveva essere proposta mesi fa, prima dell’approvazione della supertassa sulle e-cig: “Il tavolo ministeriale si riunisce con forte ritardo, con una Legge iniqua già approvata sulla testa di tutti, senza alcuna risorsa finanziaria e con lo spettro di scarsa possibilità di successo dato che – ha spiegato – sicuramente il dispositivo normativo stà già modificando il panorama del tabagismo e del vapagismo sul palcoscenico nazionale”.
Si rischia di fatto di monitorare, non tanto l’effetto di un prodotto potenzialmente innovativo per la salute pubblica, quanto l’effetto di una Legge immorale e poco etica. In ogni caso, gli incontri istituzionali ai quali la LIAF parteciperà con fare propositivo potranno sicuramente agevolare il dibattito e la sintesi necessaria per mettere a punto le iniziative scientifiche e normative necessarie per promuovere un nuovo ed innovativo sistema di tutela per la salute, con particolare riferimento ai pazienti affetti da patologie fumo-correlate.
ll prof. Riccardo Polosa risponde. Sigaretta elettronica, sicurezza e salute.
- Prof. Polosa, pensa che l’overdose da nicotina possa rappresentare una reale fonte di preoccupazione per gli utilizzatori di sigaretta elettronica? Che consiglio darebbe agli svapatori per ridurne al minimo il rischio?
- Alcune persone sono allergiche al glicole propilenico, in particolare – c’è pericolo di qualche reazione allergica generalizzata? Quali sintomi dovrebbero insospettire i neo-svapatori?
- Ci sono particolari condizioni di salute in cui lei sconsiglierebbe al fumatore di utilizzare le sigarette elettroniche, o di esercitare cautela? Per esempio, alcune persone hanno segnalato un peggioramento della psoriasi dopo aver iniziato a svapare – cosa consiglierebbe in una situazione di questo tipo?
- Prof. Polosa grazie per aver accennato al tema della gravidanza. Le sigarette elettroniche possono rappresentare una ragionevole alternativa per le fumatrici che cercano di minimizzare i danni fumo-correlati al loro bambino? o il rischio derivante dall’assunzione quotidiana di nicotina, in qualsiasi forma, rimane comunque alto?
- C’è molta confusione relativamente al materiale più sicuro da usare per gli stoppini (wick) – ha qualche consiglio per gli svapatori su questo argomento? Pensa che gli stoppini di silicio, per esempio, possano causare patologie polmonari come ad es. la silicosi?
- Alcuni utilizzatori sono anche preoccupati per l’esposizione al cromo esavalente come conseguenza delle alte temperature utilizzate quando si ossida uno stoppino d’acciaio (conosciuto come mesh). Questa loro preoccupazione è giustificata? Ha qualche consiglio da dare per ridurre al minimo il rischio?
La protesta – Svapo Day, uniti contro la tassa sulle e-cig









