mercoledì, Dicembre 11, 2024
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Smettere di fumare in gravidanza: anche le ecig aiutano

Durante la gravidanza, le donne che fumano non sempre riescono nell’ardua impresa di smettere del tutto. Solitamente, alcune riescono a dire addio al fumo durante la fase dell’allattamento, ma sarebbe più indicato smettere molto prima. Il fumo, nemico per eccellenza della salute di tutti, lo è anche per il feto e per la fertilità.

Sono diverse le ragioni per cui si dovrebbe evitare questa cattiva abitudine, ma quando si tratta di una vita che sta venire la mondo, smettere di fumare è un obbligo. Quando davvero non si riesce a smettere, passare a soluzioni meno dannose come i cosiddetti prodotti a rischio ridotto, risulta essere una valida alternativa.

Tra le alternative a disposizione per quelle donne che durante la gestazione fumano gli esperti hanno preso in considerazione l’utilizzo dei cerotti alla nicotina, anche se in maniera notevolmente ridotta.

Questo perché in passato è emerso, da diversi studi, che i cerotti alla nicotina potevano aiutare le donne a ridurre il fumo durante la gravidanza senza danneggiare lo sviluppo del bambino.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Queen Mary University di Londra, le donne che hanno scelto come alternativa le sigarette elettroniche, hanno mostrato tassi di abbandono migliori alla fine della gravidanza rispetto al gruppo delle donne che hanno scelto i cerotti alla nicotina (6,8% contro 4,4%).

Lo studio consisteva nel dividere casualmente 1.140 fumatrici in gravidanza in due gruppi, al primo sono state somministrate sigarette elettroniche, mentre al secondo sono stati somministrati cerotti alla nicotina. Alcune delle donne partecipanti al gruppo dei cerotti alla nicotina hanno utilizzato anche le sigarette elettroniche.

Ma perché non bisogna fumare durante la gravidanza? Quali sono i rischi che si corrono? Tra i rischi più comuni c’è quello dell’aborto, della gravidanza extrauterina e la morte prematura, ma anche una lenta e scorretta crescita del feto. Il fumo in gravidanza è alla base di problematiche molto serie.

Intraprendere un percorso di smoking cessation può essere molto lungo e difficile, ma dal momento che i rischi sono diversi e molto gravi, è il primo passo da compiere per affrontare serenamente la gravidanza anche quando non è ancora arrivata.

Il nuovo studio ha dimostrato che, come per le fumatrici non incinte, le sigarette elettroniche possono essere più efficaci dei cerotti alla nicotina e non rappresentano rischi maggiori per le madri o i bambini durante la gravidanza.

Leggi anche: Non ci sono più dubbi: le sigarette elettroniche sono meno tossiche delle convenzionali

Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.

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