“L’obiettivo di questi mesi è concludere quanto prima il processo di standardizzazione delle e-cig” – è con questa affermazione che il prof. Riccardo Polosa ha introdotto i lavori del meeting del tavolo tecnico CEN/TC 437 “Electronic cigarettes and e-liquids” del Comitato Europeo di Normazione che si è tenuto in questi giorni a Firenze.
Già da tempo coordinatore del WG4, il gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo di requisiti e test per le emissioni provenienti dalle sigarette elettroniche, Polosa ha più volte sottolineato l’importanza strategica di dover stabilire in fretta le condizioni e i parametri degli strumenti necessari per generare le emissioni e le modalità per misurarne la quantità e la qualità.
L’incontro fiorentino ha sancito, in tal senso, una netta accelerazione del lavoro svolto dai vari soggetti coinvolti. I gruppi di lavoro, infatti, hanno presentato diversi progetti che saranno ora sottoposti all’approvazione dei rispettivi National Standard Bodies (n.d.r. i comitati di normazione a livello nazionale – per es. UNI per l ‘Italia).
Una normazione equa e proporzionata aiuterà a disattivare gli attacchi mediatici anti sigaretta elettroniva e potrà aiutare a stabilire una giusta regolamentazione anche in quei Stati dove ancora persiste un vuoto normativo.
“I rischi per i consumatori possono essere affrontati solo richiedendo ai produttori di garantire la massima sicurezza e qualità dei prodotti – ha spiegato Polosa – e questo porterà ad una maggiore diffusione del prodotto quale strumento alternativo al fumo di sigaretta convenzionale”.
“Nonostante le bufale mediatiche che ormai ci siamo abituati a commentare – ha concluso lo scienziato catanese – oggi più che mai i consumatori hanno bisogno di verità e di certezze”.
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