mercoledì, Dicembre 11, 2024
HomeComunicati stampaCoEHAR e LIAF nelle scuole: il fumo riduce la possibilità di diventare...

CoEHAR e LIAF nelle scuole: il fumo riduce la possibilità di diventare genitori

Continua il tour nelle scuole promosso dalla Lega Italiana Anti Fumo in collaborazione con il CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania.

Questa mattina presso il Liceo Linguistico dell’Istituto statale “F. De Sanctis” di Paternò i ricercatori della LIAF e del CoEHAR hanno incontrato gli studenti per parlare di danni fumo correlati e di abitudini malsane.

La giornata ha avuto particolare interesse per i danni da fumo sulla fertilità, sia maschile che femminile. In Italia, infatti, i tassi di infertilità registrati dalle donne e dagli uomini fumatori sono il doppio di quelli dei non fumatori. Ad esempio, come si cita di seguito:

  • Il 71% dei fumatori accende la prima sigaretta a 16 anni
  • I fumatori sono donne nel 17% e uomini nel 27% dei casi
  • Il 13% dei disturbi di fertilità sono collegati al fumo e si registra il 15% di spermatozoi in meno nei fumatori
  • In Europa 1 maschio su 3 è a rischio di infertilità e si stima in particolare che in Italia oltre 5.000.000 di uomini non siano capaci di procreare.
  • La menopausa si verifica circa due anni prima nelle fumatrici
  • In gravidanza si riscontra un aumento del rischio di aborti spontanei
  • Per la procreazione medicalmente assistita si registra una percentuale di fallimento doppia nelle coppie fumatrici

A parlare con i ragazzi stamane erano presenti il dr. Michele Compagnone, endocrinologo del Policlinico di Catania; la dott.ssa Elisa Caruso, ginecologa ed esperta di malattie sessualmente trasmissibili; il dr. Carlo Bellanca, specializzando in Farmacologia e Tossicologia Clinica dell’Università di Catania e le dr.sse Chiara Lanzafame e Simona Prezzavento, tirocinanti del prof. Caponnetto, docente di psicologia clinica dell’Università di Catania.

Con loro, a condurre i lavori, la dr.ssa Valeria Nicolosi, giornalista e responsabile comunicazione del CoEHAR dell’Università di Catania.

Ultimi articoli