venerdì, Aprile 26, 2024
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UK: fumo responsabile di alti tassi di tumori tra i gruppi più svantaggiati

Estratto dal comunicato stampa di Cancer Research UK

Secondo le stime del centro di ricerca inglese, i casi di cancro dovuti al fumo tra i gruppi a basso reddito sono quasi il doppio rispetto a quelli registrati nei gruppi più benestanti.

Disparità socio sanitarie, stipendi minori, livelli di istruzione più bassi e campagne aggressive da parte delle multinazionali del tabacco: secondo il Cancer Research UK più di 27.000 casi di cancro ogni anno sono associati a condizioni di povertà o condizioni di vita sfavorevoli.

In questa fascia, la popolazione ha il 2.5 di possibilità in più di fumare e le persone incorrono in molte più difficoltà se decidono di smettere, contribuendo ad aumentare il divario sanitario con le classi più benestanti.

Secondo gli autori della ricerca, se tali disuguaglianze venissero rimosse e i tassi di fumo si attestassero su una media comune per tutti le fasce sociali, oltre 5000 casi di cancro si potrebbero prevenire ogni anno nel paese.

“Decenni di packaging sfarzoso e marketing da parte dell’industria del tabacco, in aggiunta all’individuazione di gruppi vulnerabili ci hanno portato a questo punto… la sanità pubblica e i servizi di prevenzione svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare queste disuguaglianze sanitarie” ha dichiarato la professoressa Linda Bauld, esperta di salute pubblica.

Secondo la Bauld, i servizi di salute pubblica inglesi devono iniziare ad assumere un ruolo ancora più rilevante nella lotta all’ineguaglianza sanitaria e aggiunge che, proprio a causa della pandemia da Covid-19, si sono scoperte le mancanze del sistema inglese, permettendo di poter correggere il trend negativo in tempo.

Inghilterra smoke-free nel 2030?

Secondo le previsioni governative, l’Inghilterra dovrebbe raggiungere lo status di nazione smokefree entro il 2030: è chiaro che nel difficile percorso della lotta la tabagismo, le disparità socio-sanitarie rappresentano un impedimento non indifferente per la tabella di marcia.

Se infatti è vero che tra gli strati sociali più benestanti il goal può essere raggiunto in tempo, così non si può dire per i gruppi più svantaggiati, per cui le previsioni slittano addiritturra a dopo il 2040.

Il Chief Executive di Cancer Research UK, Michelle Mitchell, ritiene che queste stime risentano anche dei tagli ai servizi di informazione e di cessazione pubblici, come Stop Smoking Services. 

“Negli ultimi anni i finanziamenti per le attività di controllo del tabacco in Inghilterra sono stati tagliati in modo significativo, il che minerà l’obiettivo del governo per il 2030, a meno che questo trend non venga invertito”.

Il nuovo progetto del governo dovrebbe quindi non solo insistere sulle politiche di cessazione e sulle campagne di prevenzione, ma diventare un’opportunità per agire sulle differenze che non permettono di combattere efficamente la piaga del tabagismo nel paese.

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