giovedì, Aprile 25, 2024
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Sigarette elettroniche, fumare in aereo forse si può

Fumare in aereo rimane un ricordo o con la sigaretta elettronica si può? E’ questa la domanda ricorrente che si pongono numerosi fumatori. È ormai da molti anni che sugli aerei vige il divieto assoluto di fumare, eppure la sigaretta elettronica sembra far riaprire il dibattito. Assenza di rischio espositivo, bassi contenuti di nicotina, niente fumo passivo e nessun cattivo odore sembrano invogliare i fumatori ad accendere una sigaretta elettronica anche in volo, senza scatenare l’ira dei compagni di viaggio o incorrere in sanzioni. Nonostante le sigarette elettroniche comincino ad essere molto diffuse, non vi è ancora una normativa che ne regoli l’uso in spazi no-smoking e particolarmente sugli aerei. << Non esiste alcuna specifica normativa riguardante la sigaretta elettronica – afferma l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – trattandosi di dispositivo elettronico va trattato come tutti i PED (Portable Electronic Device). >> La sigaretta elettronica viene quindi considerata uno strumento elettronico al pari di un telefono cellulare, di un i-pod o di un pc. Per la sigaretta elettronica si può quindi applicare la normativa “EU OPS 1.110”, relativa ai dispositivi elettronici portatili, che prevede il loro regolare uso solo se non influenzano negativamente le prestazioni dei sistemi e delle apparecchiature dell’aereo. << Se la compagnia aerea intende lasciar usare le sigarette elettroniche a bordo – conclude l’Enac – deve farsi carico di tutte le verifiche necessarie per assicurarsi che non influenzino negativamente gli apparati per la regolare condotta del volo. >> Attualmente la possibilità di fumare o meno una sigaretta elettronica in aereo è a discrezione delle compagnie aeree, non resta quindi che chiedere a bordo se è possibile utilizzare l’e-cigarette, rispettando comunque chi è vicino. << Le sigarette elettroniche potrebbero essere un modo utile per evitare problemi connessi ai sintomi da astinenza nei voli a lungo raggio – afferma il Dott. Antonio Sebastiano Pacino Presidente LIAF, Lega Italiana Antifumo, – mentre nei voli a breve raggio la tolleranza deve essere zero. >>

 

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