mercoledรฌ, Aprile 24, 2024
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Il fumo resta la causa primaria del cancro

Aumentano i numeri del cancro e la causa primaria resta il fumo.

E’ stato presentato infatti il volume sui numeri del cancro. Secondo gli esperti, i numeri sono in linea con quelli del 2017 ma registrano un leggero aumento delle diagnosi tra le donne (5.800 contro le 5.750 nel 2017). Il fumo รจ il principale fattore di rischio. I cinque tumori piรน frequenti sono quelli del colon-retto (1.750), mammella (1.650), polmone (1.350), prostata (950) e vescica (900). In calo i decessi.

Lo studio presentato in Regione Liguria รจ denominato โ€œI numeri del cancro in Italia 2018โ€ ed รจ stato realizzato dallโ€™Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), dallโ€™Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), da Fondazione AIOM e PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia).

Come ha spiegato Lucia Del Mastro, membro del Direttivo Nazionale AIOM: “Anche a livello nazionale si osserva un incremento delle diagnosi fra le donne, dovuto alla sempre maggiore diffusione dellโ€™abitudine al fumo di sigaretta nella popolazione femminile. Il 23% delle liguri รจ tabagista. I dati contenuti nel libro permettono di impostare programmi efficaci di prevenzione: si deve fare di piรน per ridurre lโ€™impatto di questa malattia perchรฉ oltre il 40% delle diagnosi, cioรจ piรน di 4.780 casi nella Regione ogni anno, รจ evitabile seguendo uno stile di vita sano (no al fumo, attivitร  fisica costante e dieta corretta)”. 

Tra i tabagisti, circa uno su quattro consuma piรน di un pacchetto al giorno. Lโ€™esposizione al fumo passivo in ambito domestico รจ ancora rilevante. Il 21% dei liguri dichiara che nella propria abitazione รจ ammesso fumare; questa percentuale scende a un non trascurabile 12% fra coloro che vivono in case in cui sono presenti minori di 14 anni. Purtroppo รจ ancora scarsa lโ€™attenzione dei clinici nei confronti di queste pericolose abitudini: solo il 24% dei liguri ha ricevuto, da parte di un operatore sanitario, il consiglio di effettuare regolarmente attivitร  fisica, al 46% dei cittadini in sovrappeso o obesi รจ stato suggerito di perdere peso e solo al 47% dei tabagisti di smettere di fumare.

Riccardo Polosa

Oggi arriva anche il commento del professore Riccardo Polosa, direttore del CoEHAR, Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo: โ€œChe il fumo abbia raggiunto una diffusione epidemica anche tra le donne, era un dato giร  noto, anche grazie ai report diramati annualmente dal Ministero della Salute. La domanda da porsi รฉ se si stia facendo veramente qualcosa di concreto oltre al semplice monitoraggio del fenomeno.
Quali sono i dati che arrivano dai Centri Antifumo della Regione Liguria? Quanti pazienti vengono assistiti e quanti riescono a smettere? La porta di uscita dal tabagismo รจ difficile da varcare. La diffusione di strumenti tecnologici alternativi alla sigaretta convenzionale possono essere di aiuto a smettere e a prevenire i tumori.

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