venerdì, Ottobre 11, 2024
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Fumo e impotenza

Il fumo di sigaretta non solo e’ un noto fattore di rischio per lo sviluppo di tumori, ma sembra anche essere causa di impotenza. Due recenti studi scientifici rivelano che gli uomini che preferiscono le ‘bionde’ rischiano una piu’ elevata incidenza di problemi di erezione rispetto ai non fumatori. Nel primo studio condotto negli Stati Uniti su 1329 uomini di eta’ compresa tra i 40 ed i 79 anni, si è riscontrato che il fumo di sigaretta amplifica notevolmente il rischio di impotenza con una incidenza del 10-15%. Veniva fatto notare che nei soggetti gia’ in trattamento per patologie cardiovascolari la probabilità di una impotenza completa risultava pari al 56% tra i fumatori e al 21% tra i non fumatori. Inoltre, nel sottogruppo di soggetti sottoposti a terapia medica antiipertensiva, quelli che fumavano avevano una incidenza di impotenza completa del 20%, mentre i non-fumatori avevano un rischio di impotenza dell’8%, comparabile con quello della popolazione generale (9%).

La seconda indagine e’ stata effettuata in Australia su oltre 8000 uomini di eta’ compresa tra i 16 ed i 59 anni. Anche in questo caso, risulta che i fumatori riferiscono problemi di erezione piu’ frequentemente rispetto ai non fumatori. E questi problemi risultano essere tanto più frequenti quanto maggiore è il numero di sigarette fumate al giorno. Gli esperti hanno stimato che gli uomini che fumano fino a 20 sigarette al giorno hanno il 24% di probabilità in più rispetto ai non fumatori di incontrare difficoltà a mantenere un’erezione. Coloro che invece fumano oltre un pacchetto di sigarette nelle 24 ore hanno un rischio di impotenza del 39% più elevato rispetto ai non fumatori.

Questi studi, segnalano una forte associazione tra fumo e impotenza, associazione che diventa più forte al crescere del numero di sigarette fumate. Tuttavia non sono in grado di spiegarne il nesso causale. Probabilmente il fumo di sigaretta esercita un effetto dannoso a livello vascolare nell’organo di riproduzione maschile riducendone il flusso sanguigno. E’stato dimostrato che smettere di fumare migliora la perfusione di diversi organi e tessuti. Inoltre, il fumo di tabacco sembra avere anche effetti dannosi diretti nei confronti del tessuto erettile del pene. L’elasticità del tessuto erettile e quindi la sua capacità di dilatarsi sembra diminuire sensibilmente nei forti fumatori, che spesso hanno una erezione molto meno duratura.

Pertanto, per tutti i fumatori con disfunzione erettile, smettere di fumare rappresenta la prima forma di terapia. La prospettiva di migliorare le proprie prestazioni sessuali costituisce una fortissima motivazione a smettere e va illustrata sistematicamente a tutti i fumatori uomini.

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