mercoledì, Aprile 24, 2024
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#BackVapingBeatSmoking: la WVA al Parlamento Europeo

La World Vapers’ Alliance lancia la campagna Back Vaping.Beat Smoking con un incontro con i membri del Parlamento Europeo a Strasburgo e un’installazione artistica di protesta

Regolamentazione e lotta alla disinformazione: sono questi i due capisaldi dell’azione della World Vapers’ Alliance, che ha lanciato il tour della nuova campagna informativa Back Vaping. Beat Smoking.

Il tour on the road toccherà diversi paesi europei, tra cui Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Portogallo e Belgio, attraverso eventi, incontri con i rappresentanti politici e installazioni artistiche in grado di trasmettere il vero senso dell’iniziativa.

La campagna ha preso il via proprio a Strasburgo, dove la World Vapers’ Alliance (WVA) ha recapitato al Parlamento europeo un messaggio chiaro, ovvero che lo svapo può salvare 19 milioni di vite in Europa.

I rappresentanti della WVA si sono incontrati con diversi membri del Parlamento europeo per presentare la “Direttiva sui prodotti per lo svapo”, discutendo sulle decisioni che permettano ai prodotti a rischio modificato di essere ritenuti un valido strumento di salute pubblica.

In occasione dell’incontro, la WVA ha inoltre rivelato un’installazione artistica di protesta davanti alla sede del Parlamento europeo.

Back Vaping. Beat Smoking viene lanciata mentre la legislazione europea sul tabacco, la cosiddetta Direttiva sui prodotti del tabacco (TPD), è in fase di revisione da parte dei legislatori europei.

La World Vapers’ Alliance ha partecipato al bando sull’udienza pubblica della commissione europea per la presentazione delle prove in merito ai divieti sugli aromi e l’eccessiva regolamentazione.

La World Vapers’ Alliance funge così da cassa di risonanza per le voci della comunità europea dello svapo a Strasburgo e in tutta Europa, per fare in modo che lo svapo sia riconosciuto come un efficace strumento di riduzione del danno con il potenziale per salvare la vita di 19 milioni di fumatori in Europa.

Michael Landl, direttore della World Vapers’ Alliance ha dichiarato:

Sostenendo lo svapo, possiamo battere il fumo e salvare 19 milioni di vite attraverso una regolamentazione ragionevole. Il bando da parte dell’unione Europa ha registrato un numero record di 24.000 risposte, a dimostrazione del fatto che i consumatori vogliono adottare il principio della riduzione del danno da tabacco e lo svapo ha dimostrato di essere ad oggi uno degli strumenti più di successo in questo settore.

L’Unione Europea deve porre fine alle attuali discussioni in merito ai divieti degli aromi e lo svapo deve essere mantenuto accessibile e a prezzi ragionevoli. È giunto il momento che l’Unione Europea approvi pienamente il principio della riduzione del danno da fumo e renda il vaping lo strumento principale della sua azione”.

La campagna è stata lanciata oggi a Strasburgo, in Francia, con l’installazione artistica di protesta Don’t Let 19 Million Lives Fall e si diffonderà in dieci città in sei paesi tra ottobre e novembre 2022.

Ospiteremo eventi e proteste in Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Portogallo e Belgio per attirare l’attenzione su uno degli atti legislativi più cruciali per il futuro dello svapo. È tempo che i politici ascoltino i consumatori e la scienza“, ha affermato il direttore della WVA, Michael Landl.

La WVA ha anche lanciato una petizione contro le normative dannose per lo svapo come i divieti sugli aromi o l’elevata tassazione dei prodotti del vaping. Le firme saranno consegnate ai membri del Parlamento europeo al termine del tour a novembre.

(Dal comunicato stampa dell’associazione)

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